STUDIO AZZURRO / Origine e deposizione Miniatures da “The Cenci”





Video – Disegni
Artisti: Studio Azzurro
A cura di Bruno Di Marino
4 maggio – 12 maggio 2007 Inaugurazione venerdì 4 maggio 2007, ore 18,30

La Galleria Paola Verrengia inaugura la mostra Origine e Deposizione – Miniatures da “The Cenci” del celebre gruppo milanese Studio Azzurro da sempre attivo nel campo multimediale e delle nuove tecnologie.

La mostra – curata da Bruno Di Marino – presenta una serie di disegni e alcune videoproiezioni tratte dallo spettacolo teatrale The Cenci - con musiche di Giorgio Battistelli – allestito nel 1997 presso l’Almeida Theatre di Londra.

Il genere delle Miniatures è costituito da video che raccontano brevi storie, tratte da materiali utilizzati negli spettacoli di Studio Azzurro. Piccole installazioni progettate per utilizzare videoproiettori di bassa potenza o in via di esaurimento, normalmente inutilizzabili per formati più grandi. Possono essere composte da uno o più schermi, realizzati da piccole lastre di vetro opalino, sincronizzati tra loro e supportati da basamenti di legno. Tali opere dialogano con l’ambiente adattandosi ad una presenza discreta, non invasiva.

Le due miniatures in mostra a Salerno, Origine e Deposizione, sono state presentate la prima volta nel 2000 negli spazi di Castel Sant’Angelo a Roma.

L’opera è formata da due schermi e da una terza proiezione libera, il cui contenuto è ricavato dal materiale elaborato per una scena, tratta dal testo di Antonin Artaud, in cui Cenci, il padre despota, confessa i racconta a modo suo l’uccisione dei due figli maschi. Le due immagini definiscono lo spazio della casa e mentre il racconto procede, i due quadri, emblematici nel loro evocare il luogo della morte (Il Cristo del Mantegna) e il luogo della vita (L’Origine du monde di Courbet), si animano e contraddicono le parole di Cenci.

Per arrivare a una mimesi credibile e fedele queste scene sono state girate in modo che gli attori rappresentassero l’azione al contrario. Recitare in retromarcia nel tempo e, successivamente, rovesciare l’azione in una giusta successione temporale attraverso l’editing, ha generato un effetto estraniato. Un effetto verosimile nei gesti, ma con una reazione muscolare completamente innaturale. Credibile nel suo sviluppo, tuttavia in uno scenario praticato da persone che sembrano essersi appena liberate dalla patina di olio e pigmento e dalla propria immobilità secolare.

La terza proiezione, mimetizzata nell’ambiente, rappresenta una ciotola dentro cui cascano gocce di sangue. Ma il suo suono, più che liquido è simile a un battito di cuore.

La mostra Origine e Deposizione – Miniatures da “The Cenci” è un evento collegato all’omaggio che il Festival delle Culture Giovani di Salerno dedica ai 25 anni di attività di Studio Azzurro, con l’altra grande mostra Spazi nella memoria al Complesso di Santa Sofia.