Sharareh Shimi
Il Mundus Imaginalis
10 – 31 luglio 2025
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Il “mundus imaginalis” di Sharareh Shimi prende corpo e forma negli spazi della Fondazione Carisal a Salerno, con una serie di opere in ceramica – alcune recenti ed altre realizzate per l’occasione – fortemente legate alla memoria ed alla cultura mediorientale dell’artista. Ma non solo. Interpretando il ruolo dell’artista itinerante, nomade, comune a molti altri artisti provenienti da paesi di un Oriente ancora lontano e poco conosciuto da noi occidentali, Shimi attinge da temi e tecniche espressive del nostro genius loci – fa esperienza con Monica Amendola, brillante e capace ceramista del gruppo dei “Vasai di Cetara”, creato da Ugo Marano e cresce con la frequentazione di Ogliara, Rufoli e della sua terracotta – per restituire visioni spesso illuminanti e perturbanti del suo e del nostro mondo, ormai inestricabilmente e disarmonicamente intrecciati insieme. Nonostante l’incontro decisivo di culture diverse per lo sviluppo della sua ricerca, le opere ceramiche presenti in mostra ci portano a confrontarci con una rêverie che si rifà alla memoria ed alla cultura mediorientale, in particolare alla religione zoroastriana dell’antica Persia. Tutto questo muove la sua immaginazione verso la creazione di un vero e proprio “mondo immaginale”, un mondo intermedio che congiunge il sensibile con l’intellegibile, il tempo con l’eterno, plasmato in terracotta e abitato da figure antropomorfe, paesaggi surreali, forme metamorfiche, angeli del bene e del male e creature mitologiche. Motivi iconografici che senza mai lasciare il suo realismo magico e alchemico, tipico di un modo di esprimersi per allegorie e metafore nella sua cultura, danno vita ad una forma di simbolismo poetico ma inquieto.
