Mrdjan_Bajic

MRDJAN BAJIC

(Belgrado, Serbia, 1957)
Mrdjan Bajic è nato a Belgrado, Serbia, nel 1957.
Il suo lavoro – fotografia, disegno, scultura e video – si basa sul concetto di de-costruzione e ri-costruzione del tempo, attraverso il quale l’artista traccia una particolare mappa in frammenti del passato e della storia del suo paese. Bajic “non ci mostra la fine della storia o di tutte le storie, piuttosto ce ne racconta un’altra, attraverso frammenti e micronarrazioni che non hanno né inizio né fine, […] ci racconta la storia che l’arte dell’inizio di questo millennio può, o forse deve, raccontare” (Antonio d’Avossa, Backup stories, 2007).
Dal 1997 è Professore ordinario di scultura all’Accademia di Belle Arti di Belgrado; tra i suoi progetti sperimentali quello dello Yugomuzej assume una rilevanza particolare come museo virtuale della storia della ex-Jugoslavia (www.yugomuzej.com), composto da un ciclo di collages di fotografie di eventi storico-politici sviluppati dall’artista durante i bombardamenti NATO sulla Serbia. Nel 2007 è stato unico Rappresentante del Padiglione Serbo alla 52a Biennale di Venezia e alcuni dei suoi disegni fanno ora parte della collezione permanente del Museo della Calcografia Nazionale che ha sede a Roma.
Nel 2008 l’artista serbo ha collaborato con lo scultore britannico Richard Deacon, per realizzare il progetto “The Kalemegdan Bridge Collaboration”: la ricostruzione del ponte distrutto dai bombardamenti americani. Il nuovo ponte, opera fortemente simbolica, collega Kalemegdan Fortress con il punto in cui confluiscono i fiumi Sava e Danubio, e quindi la zona est con la zona ovest di Belgrado.
Nel 2022 ha realizzato una mostra antologica dal titolo Unreliable Narrator al MoCAB – Museum of Contemporary Art di Belgrado.
L’artista ha esposto, inoltre, nei più importanti Musei, tra i quali lo CZKD Yugo Muzej di Belgrado, al Musee d’Art Moderne di Saint-Etienne Metropole in Francia, nel Museo Ludwig di Budapest, alla Biennale di San Paolo del Brasile, al project space della Kunsthalle Wien di Vienna e alla Biennale di Venezia.

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Principali mostre Personali e Collettive

2023
Mrdjan Bajic: Frontière, Galerie RX, Paris.

2022
Unreliable Narrator, MoCAB – Museum of Contemporary Art, Belgrado.
UpCycle. Quando l’arte reinventa il mondo, Residenza dell’Ambasciata d’Italia, Berna, Svizzera.

2020
Galerija Rima, Beograd, Serbia.
Drawing Now, Galerie RX, Paris, Francia.

2019
Bring me Back, Galleria Paola Verrengia, Museo Archeologico Provinciale, Salerno.
Betes de Scene, Fondation Villa Datais, Isle-sur-la-Sorgue, Francia.

2018
Transversales, Galerie RX, Paris, Francia.

2017
Architecture as Metaphor, Griffin Gallery, Londra.
Art of the Postcard, Handel Street Projects, Londra.

2015
Galerija Rima, Kragujevac, Serbia.

2014
Arte Fiera Bologna, Galleria Paola Verrengia, Bologna, Italia.

2013
Contemporary Istanbul, Galleria Paola Verrengia, Istanbul, Turchia.
GSU Smederevo, Smederevo, Serbia.
Galleria RX, Paris, Francia.
Lo straniero, Eduardo Secci Contemporary, Firenze, Italia.
Happy New Art, 23 marzo – 7 aprile. Roma, Italia.

2012
Arte Fiera Bologna, Galleria Paola Verrengia, Bologna, Italia.
Centre Culturel de Serbie, Paris, Francia.
Happy New Art, 10 – 24 marzo. Roma, Italia.

2011
Galerija Rima, Kragujevac, Serbia.

2010
La mostra è aperta – artisti in dialogo con Harald Szeemann, Fondazione Filiberto Menna, Salerno, Italia.
Avventure minime, MM MAC, Archivio Generale, Salerno, Italia.
Arte Fiera Bologna, Galleria Paola Verrengia, Bologna, Italia.

2009
The Solo Project Art Fair, Galleria Paola Verrengia, Basilea
The Kalmegdan Bridge Collaboration, progetto per un nuovo ponte in collaborazione con l’artista inglese Richard Deacon, Belgrado.
Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, Thessalonica.
Arte Fiera Bologna , Galleria Paola Verrengia, Bologna, Italia.

2008
Mikro-narratives, Musee d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, Francia
Arte Galerija, (one-man) Belgrade, Serbia.
Le porte del Mediterraneo, Palazzo Piozzo, Rivoli, Italia (a cura di Martina Corgnati).

2007
Backup Stories, Galleria Paola Verrengia, Salerno, Italia (a cura di A. d’Avossa).
Serbian Hall, 52nd Biennale di Venezia, Venezia, Italia.
Mediterraneo Contemporaneo – 19 artists from identity to diversity, Castello Aragonese Taranto, Italia (a cura di Antonio d’Avossa).

2006
Protection of Nature, XII Biennial of Serbia, Pancevo, Serbia (curata da Lidia Merenik).
Mobile studios, Public art Lab Berlin, Belgrade, Serbia (curata da Maja Ciric).

2004
Belgrade art INC. Secession, Vienna, Austria (curata da Stevan Vukovic).

2003
Centre Culturel Français, Belgrado, Serbia.

2002
Kunsthalle Wien project space, Vienna, Austria.
Biennal de Sao Paolo, Sao Paolo, Brasile.

2001
CZKD, Yugomuzej, Belgrado, Serbia.

2000
Aspekte/Positionen, 50 Jahre Kunst aus Mitteleuropa 1949-1999, Museum Moderner Kunst; Budapest, Museum Ludwig (curata da Lorand Hegyi).

1999
Galerie Ingrid Dacic (1995,1993,1988,1984), Tübingen, Germania.

1996
Galerie Rabouan-Moussion (1992,1990), Parigi, Francia.

1995
New Europe-Supranational Art,Le Zitelle, Giudecca, Venezia, Italia.

1992
Galerie Olsson, Stokholm, Svezia.
Europa Nieznana/Europe Unknown, Palac Sztuki & Wks Wawel, Krakow, Polonia (a cura di Anda Rottenberg).
Quelque chose de reste, Galerie Jacqueline Moussion, Parigi, Francia. (a cura di Alain Bonfand).

1990
The Ready Made Boomerang, VIIIth Biennale of Sydney, Sydney, Australia (a cura di Renè Block).
APERTO, La Biennale di Venezia, Venezia, Italia.(a cura di Renato Barilli).

1989
Metaphysical Visions – Middle Europe, Artists Space, New York, Stati Uniti (a cura di Valerie Smith).

1986
MANDELZOOM, Lago di Bolsena Canino, Italia (a cura di Antonio d’Avossa).
Lo Spazio: Belgrado, Sala Uno, Roma (a cura di Filiberto Menna).

1983
Clessidre, Fortezza da Basso, Firenze
Art in the eighties, Museum of Contemporary Art, Belgrade, Serbia