Nataly Maier / Opere recenti





16 Dicembre 2007 – 9 Febbraio 2008
Inaugurazione: domenica 16 dicembre 2007, ore 11.30

La Galleria Paola Verrengia inaugura la personale dell’artista tedesca Nataly Maier.

Studio del colore, tecnologia e manualità sono alcuni degli elementi ricorrenti nelle opere di Nataly Maier. Dopo gli esordi nel campo della fotografia, segnati in particolare dall’indagine sui rapporti tra colore fotografato e colore dipinto, l’artista tedesca ha incentrato la sua ricerca sull’esperienza del colore, distaccandosi progressivamente dai soggetti rappresentati per procedere in direzione di un’astrazione che trova un significativo collegamento con la pittura minimalista americana. Su queste basi anche i lavori che si confrontano con pittori o capolavori della storia dell’arte – da Giotto a Goya, da Mantegna a El Greco – restituiscono gli accordi cromatici che connotano l’arte del pittore citato e ne contraddistinguono lo stile.

In esposizione presso la galleria salernitana dieci opere recenti di Nataly Maier. Si tratta sempre di lavori composti da due moduli affiancati l’uno all’altro, entrambi monocromi, ma realizzati con tecniche diverse: l’elemento superiore è un pannello in alluminio trattato con vernice a smalto che crea una stesura perfettamente uniforme, sui cui è scritto il nome dei pittori o delle opere con cui l’artista tedesca si confronta; quello inferiore è dipinto a mano con pigmento ad olio o tempera all’uovo, conformemente alle tecniche tradizionali della pittura, di cui conserva le imperfezioni fisiologiche.

Tra le opere in mostra si segnalano: il lavoro dedicato a Giotto dove il blu intenso della parte superiore dell’opera – superficie laccata e specchiante – dialoga con il giallo opaco della tela inferiore dipinta a mano, che rinvia agli affreschi della Cappella degli Scrovegni; o il lavoro dedicato a “La maja vestida” di Goya, in cui al verde della parte superiore si affianca una superficie gialla attraversata da un reticolo nero, che “cita” la trama dello scialle indossato dalla protagonista del dipinto dell’artista spagnolo.